Il cioccolato Siciliano fonda il suo cammino d'origine nel popolo degli Aztechi. L'antico alimento infatti, all'epoca consumato solamente come bevanda in tazza, era considerato dalle classe nobiliari e clericali cibo squisito, salutare e nutriente. Quando il conquistador spagnolo Hernán Cortés lo importò in Spagna, quasi subito la mitica bevanda fu arricchita di spezie come vaniglia, cannella e poi anche peperoncino e fu proprio durante il periodo della dominazione spagnola che in Sicilia, all'epoca governata dagli aragonesi, si sviluppò la cultura, la lavorazione e la produzione del cioccolato poi anche in stato solido.